Ci risiamo anche quest’anno, e nove. Difficile evitare luoghi comuni nelle introduzioni, ma crediamo che Arezzo Wave rappresenti una tappa fondamentale per la musica nel nostro paese. Siamo senza dubbio la capitale dell’altra musica, la musica fatta con fatica da migliaia di presenze che ogni anno affollano il festival, lieti dell’appoggio della Comunità Europea e di tutti gli Enti che rendono possibile questo nostro piccolo sogno. Speriamo, come sempre, di offrire il meglio della nuova scena italiana (12 bands emergenti escono da una durissima selezione tra più di 1000 proposte) ed internazionale. I nostri suoni vi porteranno da Haiti alla Germania, dalla Francia all’America, dal Senegal all’Olanda, toccando tanti altri paesi e stili musicali che solo ad Arezzo Wave si presentano all’Italia. L’ingresso sarà gratuito, in tutti i palchi del Festival, mancate solo voi per completare la festa.
Manifesto Arezzo wave 1995 – Pablo Echaurren
Artisti:
A.L.A (Alix Liber Action) – Africa Unite – Alessio Bertallot – Amarcord – Fabio Fabrizio Bandini – Ben Harper – Boukan Ginen – Ciroma – Crunch – Cybor Group – Dave Matthews Band – Famiglia Rossi – Foghenaist – Gatti Distratti Dalla Luce Negli Occhi – H Blockx – Kangaroo’s Movement – Hombre Rosse – La Crus – Le Voci Atroci – Lokua Kanza – Marousse – Mazapegul – Mendoza Dance Parti – Modena City Ramblers – Mr Puma e I Raptus – Negrita – No One Is Innocent – Ottantottotasti – Peppe Consolmagno – Positive Black Soul – Reggae National Tickets – Senza Freni – Silent Majority – The Roots – Uzeda