EST-EGÒ – best Arezzo wave 2021 Piemonte
Gli Est-Egò sono una band alternative/psichedelica nata a Torino nel 2015. Il tentativo di ricreare a livello sonoro dimensioni fantascientifiche e cosmiche si traduce nella realizzazione di un concept pubblicato nel 2016 per la Noeve Records: mito, superstizione e sci-fi si fondono; un pianeta sconosciuto fa da teatro alle gesta di popoli misteriosi, titani, alieni, profeti e semi-dei. Le atmosfere eteree e le suite strumentali si intrecciano alle sospese liriche in italiano (ma non solo), spaziando dal cantato più orecchiabile fino a mantra ai limiti dell’ossessivo.
Sulla cover del disco, realizzata da Giada Mantione, figura solo il nome della band accanto ad un enigmatico monolite sospeso sopra un estraniante mare viola. Le cinque tracce si uniscono in un unico percorso sonoro che accompagna l’ascoltatore in una spirale discendente, dall’ordine al caos, dalla luce all’oscurità, per poi ricollegarsi all’inizio, in un ciclo senza fine.
L’album stuzzica immediatamente la curiosità di pubblico e critica e si aggiudica il riconoscimento di disco del giorno su Rockit.
Nel 2017 Gabriele Ottino e Paolo Bertino realizzano il videoclip di Dortmund, unico singolo estratto dal concept. L’opera psichedelica dei due registi è un tripudio di colori e forme in grado di guadagnarsi il ruolo di video del mese su MTV New Generation.
La pubblicazione del videoclip di Dortmund precede il tour primaverile ed estivo che vedrà impegnati gli Est-Egò in più di quaranta live nei club di tutta la penisola. Tra gli altri la band figura a festival quali Reset, A Night Like These, M.E.I. e Meeting del Mare. La suggestiva location di Marina di Camerota li vedrà impegnati in una doppia performance: una sul main stage, prima di Erri De Luca e il Canzoniere Salentino; l’altra a notte inoltrata dopo il duetto di Giovanni Truppi e Diodato, per l’inaugurazione di un’installazione di Edoardo Tresoldi.
Gli Est-Egò chiudono il tour con un concerto in casa: l’apertura a Giorgio Poi a Spazio211.
Nello stesso anno l’amico autore e produttore Paolo Caruccio, in arte Fractae, realizza un remix di Andersen, la traccia conclusiva del concept. Rockit premierà il lavoro del giovane producer inserendolo nella sua compilation di febbraio accanto a nomi illustri del panorama indipendente italiano.
Gli Est-Egò dedicano il 2018 alla ricerca di una nuova forma testuale e sonora, allontanandosi dalle derive cosmiche del primo lavoro. Si sussegue un periodo di scritture, riscritture ed espunzione che darà alla luce una manciata di nuovi brani registrati e prodotti nel 2019 da Tiziano Lamberti presso il Groove And Art Records di Torino.
Il sound è più diretto e variopinto, i testi narrano di una realtà surreale sospesa tra la quotidianità, il sogno e l’allucinazione. Le situazioni descritte restituiscono il senso di una psichedelia urbana, di una metropoli impossibile popolata di bizzarri personaggi e strane creature.
Ormai lontani dai palchi da qualche mese, gli Est-Egò decidono di testare i nuovi brani e di riconciliarsi col pubblico torinese in un live di apertura ai Canarie, nell’autunno del 2019.
Nel 2020 la band affida la realizzazione del videoclip de I Film Sui Samurai all’illustratore Davide Bart Salvemini: una favola post-moderna e distopica si intreccia alle vicende di un improbabile film d’azione giapponese con samurai e dinosauri antropomorfi nel ruolo dei cattivi. Il video esce in anteprima su Rolling Stone il 5 ottobre ed entra in rotazione su MTV Italia.