PERCORSO ARETINO: Prima tappa
La prima giornata di cammino di 17,5 km porterà dal campo sportivo di Castiglion Fibocchi al campeggio di Fonte allo Squarto.
Il percorso presenta la sola difficoltà della salita di quota di circa 700 mt che però è diluita nei 17 chilometri dell’intero tracciato.
Le strade che verranno percorse sono bianche e solo alcuni tratti di sentiero montano per cui non necessitano di attrezzature speciali.
Subito dopo la partenza si potranno godere dei panorami straordinari sul versante del valdarno e sulla splendida via di setteponti.
1) Partenza campo sportivo di Castiglion Fibocchi
– distanza: 00 mt
– tempo di percorrenza: 00
– note: all’uscita del parcheggio si svolta a destra per la strada asfaltata che sale con pendenza costante per 1400 mt per poi trasformarsi in strada bianca.
La ripida ascesa consente di cominciare a godere del panorama sulla valle della sette ponti
2) Bivio a destra
– distanza: 3000
– tempo di percorrenza: 1 ora circa
– note: si lascia la strada maestra e si svolta a destra per imboccare una strada montana (sentiero 53)
3) Bacino antincendio
– distanza: 5600
– tempo di percorrenza: 45 minuti circa
– note: la strada presenta dei tratti pianeggianti e alcuni strappetti che portano ad un pianoro in cui vi è un laghetto artificiale. Da qui il sentiero viene indicato a sinistra ma anche seguendo a destra si raggiunge lo slargo successivo che è terreno di caccia segnalato da un capanno.
4) Bivio su sentiero 00
– distanza: 6930
– tempo di percorrenza: 20 minuti
– note: dopo il capanno la strada diventa sentiero fino ad arrivare all’innesto con svolta a sinistra sul sentiero 00 di crinale
5) strada di servizio
– distanza: 8350
– tempo di percorrenza: 25 minuti
– note: si percorre il comodo sentiero 00 fino ad inserirsi a sinistra sulla strada di servizio per le pale eoliche
6) passo della Crocina
– distanza: 9100
– tempo di percorrenza: 15 minuti
– note: discendendo la strada si arriva al passo della Crocina dove si trova un ristorante e la possibilità di rifornirsi di acqua
7) pineta abbattuta
– distanza: 10400
– tempo di percorrenza: 20 minuti
– note: lasciando il ristorante si passa attraverso una castagneta e si svolta a sinistra seguendo sempre il sentiero 00 fino ad arrivare ad affrontare un tratto con numerosi alberi abbattuti
8) fonte archese
– distanza: 11360
– tempo di percorrenza: variabile
– note: per percorrere questo kilometro ci sono voluti 45 minuti
9) bivio mente Lori
– distanza: 16000
– tempo di percorrenza: 1 ora
– note: dovendo lasciare il sentiero per il difficile attraversamento della pineta abbattuta si percorre la strada asfaltata (sp1) panoramica del Pratomagno per circa 4,5 km fino al bivio per il Monte di Lori. Il tratto essendo nella strada asfaltata, è agevole e comunque gradevole attraversando dei boschi di douglasia
10) varco dell’anciolina
– distanza: 17100
– tempo di percorrenza: 15 minuti
– note: si sale sempre sulla strada asfaltata fino al varco dell’Anciolina dove si svolta a destra per imboccare la strada del campeggio
– dopo circa cento metri si entra nel campeggio immerso in una splendida abetina posto a circa 1100 mt di altitudine
Seconda tappa
La seconda giornata di cammino di 13,5 km ci porterà dal campeggio di Fonte allo squarto fino alla Croce del Pratomagno passando per la Badia di Santa Trinita.
Il percorso ha delle caratteristiche “alpine” con panorami suggestivi e straordinari passaggi attraverso foreste di abetine e faggete.
La deviazione dal sentiero 00 di crinale permette di visitare la Badia di Santa Trinita che appare nella foresta e ci svela i segreti storici custoditi della montagna.
Il tragitto presenta alcune “pettate” impegnative ma di breve durata.
1) Partenza da campeggio
– Distanza: 00
– Tempo di percorrenza: 00
– Note: alla partenza si prosegue nella strada bianca che scende per 1570 metri quindi svolta a destra Badia di Santa Trinita
2) Bivio per la Badia, arrivo
– Distanza: 2740 metri
– Tempo di percorrenza: 40 minuti circa
– Note: la strada scende veloce per le gole della montagna e attraversa il fiume. Si imbocca a sinistra sul sentiero 32 per poi arrivare alla Badia di Santa Trinita
3) Salita per il passo alla forca
– Distanza: 3640 mt
– Tempo di percorrenza: 25’/30’ minuti circa
– Note: questi 900 metri sono di salita dura su uno stretto sentiero che ci riporta in quota sul sentiero 40
4) Bivio a sinistra
– Distanza: 4490 metri
– Tempo di percorrenza: 15’ minuti circa
– Note: tratto con leggeri saliscendi sulla strada forestale che da sentiero 40 diventa il sentiero 38 che ci porterà all’innesto dello 00
5) Trivio
– Distanza: 6240
– Tempo di percorrenza: 35’ minuti circa
– Note: il trivio a cui si giunge fa si che si lasci la strada maestra che si biforca a destra e sinistra per imboccare un ripido sentiero centrale
6) Cancello del bestiame
– Distanza: 7040
– Tempo di percorrenza: 25’ circa
– Note: camminando per una magnifica faggeta si arriva a svoltare a sinistra seguendo sempre il sentiero 38 entrando all’interno di un recinto per il bestiame al pascolo
7) Innesto 00 di crinale
– Distanza: 7740
– Tempo di percorrenza 15’ minuti circa
– Note: si esce dalla foresta e il prato del crinale si presenta con due sentieri e noi prendiamo quello di destra. Dopo 100 metri si arriva al segnale del sentiero 00
8) Crinale
– Distanza: 13500
– Tempo di percorrenza: 80’ minuti circa
– Note: dall’innesto sul sentiero di crinale si procede nei verdi pascoli per oltre 5 km godendo di paesaggi mozzafiato. In quest’ultimo tratto è impossibile perdersi in quanto dopo appena 500 metri dall’uscita dalla foresta si vede la Croce del Pratomagno.
La Vetta del Pratomagno si trova a 1591 metri e si può godere della vista a 360° sul territorio circostante. Lassù le bugie non valgono e vengono interpretate come fantasie. Si può vedere il Casentino, La Verna, i monti dell’appennino romagnolo fino al bagno 4 Kiko di Misano Adriatico ma, nelle giornate limpide anche le isole incoronate aldilà del mare.
Utilità: in questa tappa non si incontrano fontane, per cui è necessario fare provvista di acqua alla partenza dal campeggio.
Buona cosa sarebbe quella di portarsi almeno 2 magliette di ricambio perché nel tratto di crinale è possibile che spiri vento di altura che fredda il sudore. Per questo avere un K-way nello zaino può tornare utile.